Perché molti Italiani, pur protestando continuamente contro il sistema, quando si tratta di scegliere continuano a scegliere il sistema.

In realtà la colpa (se di colpa si può parlare) non è delle persone e per capirlo basta pensare a come le stesse persone si formano una opinione di qualsiasi tipo, che sia essa politica, sociale, di moda o su qualsiasi altro argomento.

Siamo influenzati, inutile negarlo, e lo siamo da chi ha scelto il lavoro di informare la gente: il giornalista.

Ma c’è una differenza importantissima fra un giornalista “schierato” ed uno “indipendente”: il primo sappiamo da che parte sta. Il secondo no.

Ecco il trucco!

Facciamo un esempio: se noi siamo politicamente vicini ad un Partito Politico, quale esso sia, vedendo parlare il Leader di quel partito tendiamo inconsapevolmente a pensare che quello che dice sia giusto ed entro certi limiti adattiamo il nostro pensiero a quello che ci viene detto.

Se invece parla il Leader della parte a noi avversa facciamo l’opposto: tendiamo cioè a considerare quello che dice (entro certi limiti) una cosa sbagliata.

Ma quello di cui non ci rendiamo conto è che questa discriminazione la facciamo prima ancora di ascoltare la persona non tanto sulla base di quello che che dice (entro certi limiti) ma sulla base di chi lo dice.

La stessa cosa facciamo (inconsapevolmente) quando a parlarci è un giornalista che noi sappiamo essere schierato da una parte precisa e non importa quale. Se è schierato dalla nostra parte tendiamo a pensare che quello che dice sia giusto (e più o meno inconsciamente tendiamo a giustificarlo) mentre se è schierato dalla parte opposta tendiamo a pensare che quello che dice sia sbagliato (e più o meno inconsciamente tendiamo ad essere critici)

Molto diverso invece il caso del Giornalista non schierato (figura mitologica che non esiste nella realtà) del il quale ascoltiamo le parole senza pregiudizi e questo gli da il potere di influenzarci.

Mi spiego con un esempio: tempo fa ascoltavo la rassegna stampa su RAI NEWS 24 ed il giornalista (non schierato) legge su un giornale la notizia che Israele aveva reagito ad un attacco di Hamas facendo partire due aerei per bombardare il sito da cui era partito l’attacco.

Bene: l’articolo riportava la notizia che il giornalista RAI ha letto nel seguente modo:

Hamas ha lanciato un missile su Israele ed Israele (giustamente) ha risposto alla provocazione inviando due aerei da guerra.

Il problema è che sul giornale la parola (giustamente) non c’era: l’ha aggiunta sua sponte lo speaker che leggeva il giornale.

Ora immaginate questa notizia (mai data da nessuno):

La Libia invia un missile in Italia e l’Italia (giustamente) ha mandato due aerei a bombardare la Libia.

Pensate che sarebbe stata la stessa cosa?

Questo è solo un esempio ma se potessimo leggere le notizie con spirito critico allora faremmo considerazioni forse molto diverse.

Ecco perché molte persone vogliono restare in Unione Europea nonostante sia dimostrabile in modo incontrovertibile che questa Unione ci sta solo massacrando.

Perché Unione Europea è (giustamente) indispensabile.

E’ arrivato il momento di scegliere: l’Unione Europea non ci serve

Davide Carlo Serra

Di Davide Serra

Presidente di Sovranità Italiana

Un pensiero su “La Scelta”

Lascia un commento