In realtà secondo la mia visione di economia sociale il lavoro non può mancare ma andiamo per ordine.

Secondo T.R. Malthus (fonte enciclopedia treccani) il salario di lungo periodo non si può discostare molto dal livello di sussistenza. Infatti un aumento salariale provoca un incremento della popolazione e una conseguente flessione del salario dovuta all’eccesso di offerta di lavoro.

Ora io non so dove abbia studiato economia il sig. Malthus ma quello che dice non mi convince affatto.

Se da un lato è vero (come dice) che un aumento della popolazione causa un aumento dell’offerta di lavoro è altrettanto vero (ma questo probabilmente se lo è dimenticato) che causa anche un aumento della domanda visto che le persone non rappresentano solo forza lavoro ma anche esigenza, in quanto devono pure sempre nutrirsi, vestirsi, alloggiare da qualche parte e magari anche divertirsi un po’.

Nella visione dell’Economia Sociale di Sovranità Italiana infatti, come diciamo ormai da tempo, ognuno di noi rappresenta al contempo una Esigenza ed una Opportunità.

Una esigenza perché il solo fatto di esistere ci mette nelle condizioni di avere bisogno di diverse cose per la nostra sopravvivenza, che saranno al contempo una opportunità per qualcun altro che può lavorare per produrle.

Questo concetto molto vecchio, risalente ai tempi in cui vigeva la cosiddetta “economia di sussistenza” quando ancora l’unico mezzo di scambio era il baratto non ha perso la sua validità. Semplicemente deve essere adeguato ai tempi in quanto non consentiva alcuno sviluppo industriale e per questo (ed altre ragioni) è nato il Denaro, strumento di per se utilissimo ma utilizzato da sempre per controllare il potere instillando nelle persone l’insana convinzione che sia un bene.

Invece il Denaro è un Indice di Valore Fungibile (e replicabile) mediante una politica monetaria attenta e responsabile ma non può certo rappresentare un vincolo anche se questo concetto è difficile da spiegare e soprattutto da capire dopo centinaia di anni di condizionamento.

Quello per cui noi stiamo lottando è una nuova idea di Società che inverta semplicemente il paradigma:

Non si devono fare le cose in base al Denaro in circolazione, ma si deve emettere denaro (in modo responsabile e con una politica monetaria attenta) in funzione della popolazione esistente e delle cose da fare.

Ci vorrà tempo, ma arriverà il giorno in cui tutti si chiederanno:
Ma perché non ci abbiamo pensato prima?

Davide Carlo Serra

Di Davide Serra

Presidente di Sovranità Italiana

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