Come sempre cerchiamo di spiegare con parole semplici cosa sia il denaro e come viene gestito: avete in tasca 10 euro? Prendeteli e guardateli. In realtà non è poi cosi necessario che siano proprio 10 euro. Se avete una banconota diversa va bene lo stesso. Per quello che vogliamo spiegare vanno bene tutte (purché siano EURO) e se non l’avete va bene lo stesso. Potete sempre immaginare di averla.
Ora noi sappiamo benissimo che l’Unione Monetaria applica una politica molto semplice (e questo non lo dico io: è ufficiale e potete verificarlo ovunque, per esempio in questo articolo sul sito della Banca d’Italia e link correlati dove si spiega che:
La conduzione della politica monetaria avviene mediante la regolazione della liquidità della banca centrale (riserve bancarie) che viene resa disponibile al sistema bancario per soddisfarne il fabbisogno derivante, tra le altre cose, dalle richieste di banconote da parte del pubblico e dall’obbligo di riserva. Stabilendo le condizioni di costo per l’accesso a tali fondi (cfr. sezione Tassi dell’Eurosistema), la banca centrale determina il livello dei tassi di interesse sul mercato interbancario, influenzando di conseguenza il livello dei tassi sui depositi e sui prestiti praticati dalle banche alle imprese e alle famiglie.
Bene: abbiamo quindi appurato che gli Euro in circolazione possono arrivare solo ed esclusivamente dalla BCE che risulta l’unico ente autorizzato ad emettere Liquidità sul mercato:

Allora facciamo subito un semplice ragionamento:
- Il Denaro lo può emettere SOLO la BCE
- La BCE lo emette solo in prestito
- Voi avete in tasca 10 Euro sicuramente vostri (frutto del vostro lavoro)
La domanda ora è: come è possibile?
Se il denaro lo può emettere solo la BCE è del tutto evidente che i dieci euro che avete in mano vengono dalla BCE (non può essere altrimenti) ma abbiamo appena detto che la Banca Centrale il denaro lo emette e poi lo presta (non lo regala) per cui come fate voi ad avere in tasca dieci euro vostri?!
La ragione è molto semplice: il flusso (reale) del denaro infatti è il seguente:
- La BCE emette denaro (reale o scritturale è influente)
- Lo presta alle Banche sul territorio al TUS (Tasso Ufficiale di Sconto)
- Le Banche sul territorio usano il denaro per comprare titoli di stato
- Lo stato usa quel denaro per fare opere pubbliche o pagare servizi
- a voi i soldi sono finiti in tasca (in ultima istanza) da qualcuno che li ha avuti dallo Stato.
Semplificando avviene quanto illustrato in figura:

Ora dovrebbe essere chiaro il meccanismo: quella banconota che voi avete in mano è vostra (che poi non è neppure vostra: vostro è solo il valore corrispondente e non la banconota in se) solo perché lo stato ha contratto con il mercato un debito di pari valore sul quale paga (e continuerà a pagare all’infinito fino a quando voi avrete quel denaro in tasca) fior di interessi ai mercati.
Quindi la soluzione quale sarebbe? Restituiamo tutto il denaro e diventiamo tutti poveri?
Ma certo che no!!
La soluzione è una Moneta Sovrana che lo stato possa emettere direttamente con una attenta politica monetaria tesa a controllare l’inflazione come proposto da Sovranità Italiana.
Fino a quando non faremo quello dobbiamo essere consapevoli che lo stato potrà ridurre il debito solo togliendo dalle nostre tasche quella banconota che state guardando (o immaginando) da quando avete iniziato a leggere questo articolo.
Finché ne avrete, ovviamente.
Davide Carlo Serra