Perché Sovranità Italiana è assolutamente contraria al Reddito di Cittadinanza? Forse perché siamo contrari agli ammortizzatori sociali? O desideriamo che i disoccupati muoiano di fame? O qualche altro motivo ideologico?

Reddito di Cittadinanza: le date di Ottobre

Ma assolutamente no! Ma serve spiegarlo, e per spiegarlo serve partire dal problema che il “Reddito di Cittadinanza” vorrebbe risolvere. Partendo dalla semplice considerazione che “pagare le persone per non fare nulla” non ci sembra una soluzione alla mancanza di lavoro perché (sarà un nostro limite) ma proprio non riusciamo a capire come una misura del genere possa generare posti di lavoro. Al più, come in effetti sembra essere negli intenti del legislatore, potrebbe servire a mettere in contatto la domanda e l’offerta ma in questo intento la misura ha fallito ed ormai lo possiamo dire con estrema certezza dai dati che ci arrivano. Nessun nuovo posto di lavoro creato e ben pochi contatti fra domanda ed offerta perché chi cerca lavoro a Palermo un posto a Milano non lo può accettare.

Noi siamo contro al reddito di cittadinanza perché siamo convinti che il lavoro non manchi affatto ed il ragionamento che da luogo a questa affermazione è molto semplice:

Ognuno di noi per il solo fatto di esistere rappresenta al contempo una esigenza ed una opportunità!

Esigenza:
Per il solo fatto di esistere noi abbiamo bisogno (quantomeno) dei beni di prima necessità: Una casa dove abitare (di proprietà o anche in affitto), e di generi alimentari e di bendi di consumo generici (vestiario, automobili, telefono).

Opportunità:
Perché il solo fatto che a noi servono certi beni (ho parlato di quelli indispensabili ma ne esistono anche altri di ludici che non per questo devono essere dimenticati visto che non si vive solo per lavorare ma si dovrebbe lavorare per vivere) significa che rappresentiamo una opportunità per qualcun altro che potrebbe lavorare per produrre i beni che servono a noi.

In questo video spiego meglio il concetto descritto sopra.

Ora, posto che le “necessità di scambio” che generano lavoro non possono mancare, come mai manca il lavoro? La risposta è tanto semplice quanto drammatica:

Non manca affatto il lavoro: mancano i soldi per pagarlo! Ma perché mancano i soldi? Perché (e questo chi ha capito cos’è il denaro lo sa benissimo) la “politica monetaria” (messo fra virgolette perché non è gestita dalla politica e questo già è un controsenso) è gestita dalla Finanza Internazionale con finalità finanziarie e non economiche.

Tuttavia, la proposta di Sovranità Italiana non è (importantissimo ricordarlo) quella di stampare moneta e regalarla ai cittadini come previsto (in pratica) dal Reddito di Cittadinanza ma di avere una struttura politica divisa in:

Ministero del Tesoro:
Che persegue una politica monetaria tesa a favorire l’Economia e non la Finanza come descritto nel nostro programma.

Ministero delle Finanze
Che gestisce le moneta messa a disposizione con lo stesso intento.

Entrambi soggetti a regole stringenti per tutelare il risparmio come previsto dall’articolo 47 della nostra costituzione.

Quando tutti capiremo questo il nostro paese subirà una svolta epocale, vera “rivoluzione copernicana” che ci libererà dal giogo della finanza posto in essere nel 1374 con la nascita a Venezia della prima banca italiana.

Davide Carlo Serra

Di Davide Serra

Presidente di Sovranità Italiana

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