A dire il vero la domanda è retorica (ed anche un po’ ingenua se vogliamo): ovvio che la verità sia importante. Ma ci sono ambiti dove è più importante del solito. Ma andiamo con ordine.
Come tutti quelli che ci leggono sanno ormai molto bene, Sovranità Italiana è nato per denunciare il sistema monetario attuale e da quando siamo nati cerchiamo principalmente di spiegare alle persone quanto sia sbagliato da tutti i punti di vista anche se ci viene fatto credere che sia l’unico possibile con lo spauracchio dell’inflazione. Leggenda infatti vuole che se la moneta la gestisce uno Stato Sovrano allora perde rapidamente potere d’acquisto a causa della “Inflazione Galoppante”. In realtà di “galoppante” c’è solo la malafede di chi afferma questa cosa senza in realtà sapere né cosa sia il Denaro né come viene messo in circolo delegando la Politica Monetaria alle Banche Centrali.
Ma oggi, per una volta, non volevo porre l’attenzione su chi ci racconta bugie da secoli. L’ho già fatto e lo rifarò perché di questo argomento non se ne parla mai abbastanza, ma oggi vorrei concentrarmi su tutte quelle persone che, in buona o cattiva fede, denunciano questo sistema malato inventandosi di sana pianta fatti e motivi completamente inesistenti e totalmente privi di fondamenta e proponendo al contempo soluzioni insostenibili che, se applicate, farebbero più danno del male stesso.

Cominciamo parlando del prof. Auriti, nostro contemporaneo che purtroppo ci ha lasciati in Agosto 2006, che aveva perfettamente capito che il sistema monetario attuale non può funzionare, e lo diceva chiaramente quando affermava: “non è possibile pagare un debito contratto in una moneta chiedendo a prestito la moneta stessa”. Purtroppo però la soluzione da Lui proposta prevedeva la “Proprietà Popolare della Moneta” che è un concetto improponibile per la semplice ragione che la Moneta non deve (e non può) avere proprietari. Anche se non ci crederete ma questa è l’unica cosa giusta del sistema monetario di oggi: se avete in tasca 100 euro non “possedete” fisicamente la banconota (quella è della BCE) ma possedete un valore di 100 euro e la banconota è nelle vostre tasche a dimostrarlo. La banconota è un “mezzo” per dimostrare che voi possedete un “valore”. Ho spiegato questa sottile ma importante differenza in moltissimi video ed articoli su questo stesso giornale. Un’altra cosa che Auriti sosteneva era il concetto di “reddito di cittadinanza” che è sbagliato in linea di principio: non puoi pagare le persone per non fare nulla. Ora so che molti salteranno sulla sedia ma Sovranità Italiana è contro al RDC per una ragione semplicissima: perché noi sosteniamo due cose fondamentali:
- Se la politica monetaria fosse gestita con quello scopo il lavoro ci sarebbe per tutti!
- Se paghi qualcuno per non fare nulla avrai un effetto negativo sull’occupazione.
Compito dello Stato non deve quindi essere di pagare le persone che non hanno lavoro ma quello di creare le condizioni Economiche e Sociali tese a fare in modo che il lavoro ci sia!
Ma, almeno, il prof. Auriti era persona seria che denunciava un problema reale da un punto di vista reale, senza cioè utilizzare argomenti falsi per denunciare il sistema monetario attuale (che peraltro non servono affatto perché di argomenti veri e reali ce ne sono a decine). Assistiamo oggi alle esternazioni di moltissime persone che, come dicevo prima non so quanto in buona fede e/o quanto in mala fede, denunciano la cosa portando argomentazioni che chiamare “ingenue” è un tenero eufemismo. Ovvio che leggendo quelle argomentazioni le persone inorridiscano.
Ma vediamo alcune leggende metropolitane:
- La Banca stampa 100 euro al costo di 10 centesimi e guadagna 99,90 ogni biglietto.
Nulla potrebbe essere più assurdo: quando la Banca emette denaro (sia questa la BCE o una banca Centrale Locale o una Banca Commerciale) quel denaro non è di proprietà della Banca. La Banca infatti lo emette solo per prestarlo e quando noi lo restituiamo il denaro emesso non esiste più. Alla banca resta solo la quota interessi che ha guadagnato prestandolo. - La Banca presta soldi creati dal nulla e quando noi paghiamo il debito la banca se li tiene.
Altra totale assurdità (vedi sopra). Quando una Banca ci presta denaro (semplificando come al solito la spiegazione) crea due conti: uno con il segno + ed un altro con il segno – e mano a mano che noi paghiamo le rate i due conti tendono a zero. Solo in uno dei due resta l’eccedenza dovuta agli interessi che abbiamo pagato e che rappresentano il guadagno della banca. - L’Euro è di proprietà della BCE: basta guardare il simbolo del Copyright!
Certo che la banconota è di proprietà della BCE! Ma qui si scambia un dettaglio tecnico per una valenza di valore: come detto sopra, la banconota è della BCE e prima o poi (perché la moneta è tutta in prestito) dovrà tornare alla BCE. Noi non siamo proprietari della banconota ma del valore nominale della stessa e lei sta li nelle nostre tasche a dimostrarlo. Il fatto che sulla banconota ci sia un simbolo piuttosto che un altro non significa proprio nulla!
Per questo io credo che chi sostiene queste tesi non stia facendo altro che “spararci alle spalle”: perché noi stiamo portando avanti una lotta seria e vogliamo il bene del nostro paese, ma tutte queste informazioni infondate sono come il “fuoco amico” di chi Ti spara alla schiena.
Poi se lo fa in buona fede perché ti scambia per il nemico, oppure in malafede perché vuole fermarti io questo non lo so.
Solo una cosa so con certezza: che non ci fermeremo!
Davide Carlo Serra